Zelo Surrigone
Il 21-02-2010-Su cortese invito del Sig.Sindaco
l’AMES ha celebrato una cerimonia per l’investitura di Alcuni Cavalieri
Con la Presenza di un Padre Ortodosso quale Cappellano
dell’Ordine-Sancta Fides-Antiqua-Ordo Equestris Militiae Templi Monasticus
Che dopo la preghiera di rito ha impartito la Santa Benedizione
Presenti anche alcuni esponenti del mondo politico-amministrativo e vari Cittadini
Tra i quali alcuni Cavalieri giunti per l’occasione Dalla Sardegna e Spagna
La Cerimonia di conferimento del Cavalierato ha visto la Chiamata dei Confratelli:
Cav.Giancarlo Guerra – Sindaco di Zelo Surigone
Cav.-Pala Roberto (avv.) Cagliari – Cav.-Piscini Daniele (dott.prof.) Cagliari
Cav.-Caddeo Gianluca ( lib.prof.) Cagliari- Cav.-Gianluca Corona (geom.) Cagliari
Cav.-Benito Tendero (imprenditore) Barcellona Spagna
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Il Mucipio – il Sig.Sindaco Cav. Giancarlo Guerra-l ‘Oratorio del 1400
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Zelo Surrigone un Paese per cui vale una gita fuori porta, a pochi km da Milano, un sito ordinato e tranquillo, ricco di storia tutto da scoprire, rileviamo sopra tutto la cordialità del suo primo Cittadino che con giusto orgoglio ci ha illustrato la storia di questo antico nobile Paese.
Che trae origine dal latino agellum, “Piccolo Campo”, dovuto al fatto che si trattava di un podere ricevuto attorno al 1000, come liquidazione di un centurione veterano di epoca romana, e dai Serugono una nobile famiglia feudataria medioevale della zona, risulta poi che fu residenza dei Conti Confalonieri Semira, dai quali discende il celebrato eroe il Conte Federico che unitamente Silvio Pellico fu animatore del risorgimento italiano, fatto prigioniero dagli austriaci venne rinchiuso nel famigerato carcere dello Spielberg.
Far parte dell’Ordine rappresenta una scelta precisa di militanza attiva, che contempla,oltre all’impegno finalizzato alla propria crescita spirituale individuale, quale supporto di una esemplare testimonianza di vita, oltre a un impegno caritativo continuativo “carità” intesa come volontà di privarsi di qualcosa a favore di chi ha più bisogno di noi, donare il superfluo. Questa scelta viene formalizzata con una solenne promessa al momento dell’Investitura, con il quale si assume impegno sull’onore di partecipazione attiva,di carità e di osservanza alle regole dello Statuto dell’Ordine. La mancata ottemperanza all’impegno assunto implica la revoca dell’appartenenza all’Ordine, dell’uso del titolo e delle insegne conferite all’atto dell’Investitura.
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